Dopo il Premier neozelandese, Jacinda Kate Laurell Ardern, anche il Premier scozzese, Nicola Sturgeon ha deciso di lasciare. Forse entrambi consumati dal logorio del governo e dalla brutalità del potere, ma le stagioni politiche possono anche finire senza avvisare. Tra le ombre degli anni della Sturgeon c’è la presunta scomparsa di seicentomila sterline dalle casse del partito. Peter Murrel, suo marito è l’amministratore di quelle finanze. Alla conferenza stampa d’addio una delle ultime domande è stata proprio se gli inquirenti l’hanno interrogata, non ha risposto.
Appena la Sturgeon ha annunciato la sua decisione di dimettersi Donald Trump ballava sulla sua tomba politica. L’ex Presidente degli Stati Uniti ha rilasciato una dichiarazione: – buona liberazione – un – pazzo di sinistra – e un – estremista fallito –. L’ha ridicolizzata per una controversia su una legge sui diritti dei transgender.
Trump stava restituendo il favore a un leader che quando nel 2021 ha lasciato l’incarico gli ha augurato – non affrettarti a tornare –. La dichiarazione di Trump ha portato in primo piano la vera ragione del suo risentimento latente nei confronti del leader separatista scozzese. “Ho costruito le più grandi proprietà di golf del mondo in Scozia, ma mi ha sempre combattuto fino in fondo, rendendo il mio lavoro molto difficile”.
La visione di Trump di campi da golf curati, esclusivi e costosi è un insulto all’etica del golf scozzese che ha preservato il gioco su una terra costiera modellata dal vento e dalle onde e che implica scrupolosamente l’ammissione di ogni infrazione alle regole, un gioco aperto a tutti.
Tuttavia, l’ex Presidente ha ragione sul fatto che Nicola Sturgeon sia stata, probabilmente, un ostacolo al suo impero del golf. In piena pandemia di Covid-19 per le restrizioni sugli arrivi dall’estero, aveva avvertito Trump che non sarebbe stato il benvenuto se si fosse recato a uno dei suoi campi da golf scozzesi quando ha lasciato la Casa Bianca.
Alla fine del loro green transatlantico, pare ci sia un solo vincitore che ha fatto buca alla 18°, Nicola Sturgeon, a meno che Donald Trump non si – affretti – a tornare alla Casa Bianca con la vittoria alle elezioni presidenziali del 2024.
Enzo Sossi